Cultura Crea: incentivi per cultura e turismo
CONTRIBUTO
Finanziamento agevolato a tasso zero e contributo a fondo perduto sulle spese ammesse, con una premialità aggiuntiva per giovani, donne e imprese con rating di legalità.
Gli incentivi, concessi nell’ambito del regolamento de minimis, possono coprire fino all’80% delle spese totali, elevabili al 90% in caso di premialità.
BENEFICIARI
“Cultura Crea” si rivolge alle micro, piccole e medie imprese dell’industria culturale e creativa, inclusi i team di persone che vogliono costituire una società, e ai soggetti del terzo settore che vogliono realizzare i loro progetti di investimento in Basilicata, Campania, Puglia, Calabria e Sicilia (destinatarie dell’intervento PON 2014-2020 Cultura e sviluppo).
In particolare:
- l’incentivo per la “Creazione di nuove imprese nell’industria culturale” finanzia:
- team di persone fisiche che vogliono costituire una impresa, purché la costituzione avvenga entro 30 giorni dalla comunicazione di ammissione alle agevolazioni.
- le imprese costituite in forma societaria da non oltre 36 mesi, comprese le cooperative
- l’incentivo per lo “Sviluppo delle imprese dell’industria culturale” finanzia:
- le imprese costituite in forma societaria da non meno di 36 mesi, comprese le cooperative
- l’incentivo per il “Sostegno ai soggetti del terzo settore dell’industria culturale” finanzia imprese e soggetti del terzo settore. In particolare:
- ONLUS
- imprese sociali
FINALITA’
Il Bando È promosso dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo (Mibact) per sostenere la filiera culturale e creativa delle regioni interessate e consolidare i settori produttivi collegati, rafforzando la competitività delle micro, piccole e medie imprese (Asse Prioritario II – PON FESR 2014-2020 “Cultura e Sviluppo”).
OBIETTIVO
“Cultura Crea” è un programma di incentivi per creare e sviluppare iniziative imprenditoriali nel settore dell’industria culturale-turistica e per sostenere le imprese no profit che puntano a valorizzare le risorse culturali del territorio nelle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia.
PROGETTI AMMESSI
Il programma prevede tre linee di intervento per:
- supportare la nascita di nuove imprese nei settori “core” delle cosiddette industrie culturali, promuovendo processi di innovazione produttiva, di sviluppo tecnologico e di creatività
- consolidare e sostenere l’attività dei soggetti economici esistenti nella filiera culturale, turistica, creativa, dello spettacolo e dei prodotti tradizionali e tipici, promuovendo la realizzazione di prodotti e servizi finalizzati all’arricchimento, diversificazione e qualificazione dell’offerta turistico-culturale degli ambiti territoriali di riferimento degli attrattori
- favorire la nascita e la qualificazione di servizi e attività connesse alla gestione degli attrattori e alla fruizione e valorizzazione culturale, realizzate da soggetti del terzo settore
AGEVOLAZIONI
Le agevolazioni sono finalizzate a:
- Creare una micro, piccola o media impresa che abbia un progetto imprenditoriale innovativo in una delle seguenti aree tematiche:
– conoscenza – sviluppo o applicazione di tecnologie per creare, organizzare, archiviare e accedere a dati e informazioni legati all’industria culturale
– conservazione – modalità e processi innovativi per le attività di restauro/manutenzione e recupero del patrimonio culturale
– fruizione – produzione di innovazione per una gestione integrata dei beni culturali con il territorio
– gestione – sviluppo di strumenti e soluzioni applicative in grado di innovare le attività di gestione di beni e attività culturali - Realizzare progetti imprenditoriali per la:
– gestione e fruizione degli attrattori e delle risorse culturali del territorio
– animazione e partecipazione culturale
AGEVOLAZIONE MASSIMA
Programmi di investimento fino a 400.000 euro.
RISORSE DISPONIBILI
Le risorse disponibili ammontano complessivamente a circa 107 milioni di euro, così suddivisi:
- 42 milioni per la nascita di nuove imprese
- 38 milioni per il sostegno alle imprese già attive
- 27 milioni per il terzo settore
E’ prevista una dotazione finanziaria aggiuntiva di 7 milioni di euro da ridistribuire proporzionalmente sui tre filoni.
PROCEDURA
Valutativa a sportello, secondo l’ordine cronologico e fino ad esaurimento delle risorse stesse.
DOMANDE
La domanda può essere inviata dal 15 settembre 2016.
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